domenica 3 febbraio 2008

Attenti al lupo


ATTENTI AL LUPO……………

IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO

NEL 2004 QUESTA MAGGIORANZA SPESE CIRCA SEICENTOMILA EURO PER ALLESTIRE UN SITO DI STCCAGGIO PER RSU CHE RAPPRESENTO' PER IL NOSTRO TERRITORIO UNA ULTERIORE DEVASTAZIONE, TALE SITO RISULTO' UTILE ALL'AMMINISTRAZIONE SOLTANTO PER ACCONTENTARE LE ESIGENZE DI AMICI E COMPARI.
L' AMMINISTRAZIONE COMUNALE SOLLECITATA DA ALTRI AMICI E COMPARI STA PER ALLESTIRE UN NUOVO SITO DI STOCCAGGIO, RIEMPIENDOSI LA BOCCA DI PROPAGANDA POLITICA DICENDO CHE TALE SITO VERRA’ ALLESTITO A SPESE DEL CONSORZIO PER GRICIGNANO.
NOI DI ALLEANZA NAZIONALE CHIEDIAMO:
AVETE EFFETTUATO UN MONITORAGGIO DELL’ INQUINAMENTO AMBIENTALE?
AVETE CALCOLATO IL TREMENDO IMPATTO AMBIENTALE SUL NOSTRO TERRITORIO? OPPURE PENSATE CHE GRICIGNANO SIA UN PAESE A SOVRANITA' LIMITATA E DOVETE UBBIDIR TACENDO E TACENDO MORIRE, E SENZA PENSARE A NIENTE E A NESSUNO EMANATE ORDINANZE PER SODDISFARE LE ESIGENZE DEL POTENTE DI TURNO?NOI DI ALLEANZA NAZIONALE VI ORDINIAMO DI ORGANIZZARVI IMMEDIATAMENTE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IMPONENDOLA SENZA INDUGIO ANCHE AGLI EXSTRACOMUNITARI AMERICANI CHE OSPITIAMO SUL NOSTRO TERRITORIO.
IL PROBLEMA DEI RIFIUTI SI RISOLVE CON LA RACCOLTA DIFFERENZIATA NON CON LE DISCARICHE.

LA SEZIONE
ALLEANZA NAZIONALE,
AZIONE GIOVANI

Piscina comunale, Verde attacca l'amministrazione

GRICIGNANO. Duro attacco del consigliere di opposizione e leader di An Antimo Verde all'amministrazione comunale sulla questione della piscina. Nel corso dell'ultima seduta consiliare, l’assessore allo sport Andrea D'Angelo ha presentato uno schema di convenzione per affidare ad un privato la gestione della struttura, situata accanto al nuovo stadio comunale (nei pressi della Us Navy). "La mia posizione è chiara, - afferma Verde - non sono uno statalista ma ritengo che l’assessore D’Angelo doveva almeno preparare due schemi di convenzione, uno per la gestione pubblica, l’altro per la gestione privata, in modo che si sarebbe potuto verificare se era più opportuno gestirla pubblicamente o affidarla ad un privato. Inoltre, lo stesso assessore non può decidere autonomamente, senza l’intervento della maggioranza e dell’opposizione, di affidare la gestione ad un privato".


domenica 27 gennaio 2008

Emergenza rifiuti, An in piazza

GRICIGNANO. Domenica mattina si è tenuta in piazza Municipio la manifestazione organizzata dai giovani di An di Gricignano per protestare contro l'insostenibile situazione dell'emergenza rifiuti. Nonostante le avverse condizioni del tempo, la manifestazione ha riscosso un grande successo. Allestiti per l'ocasione due gazebo posizionati su ambo i lati della piazza, per la raccolta di firme per chiedere le dimissioni del Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, da tutti considerato l'artefice di questo disastro ambientale. Tra gli ospiti il presidente provinciale di An, senatore Gennaro Coronella, l'esponente dell'esecutivo provinciale, Pasquale Barbato, e il dirigente nazionale di Azione Giovani, Gianmario Mariniello, intervenuto anche per dimostrare la vicinanza del comune di Aversa ai cittadini gricignanesi per dire no all'ipotesi di realizzare un sito di ecoballe nel deposito militare di Gricignano. Il presidente cittadino di An, Graziano Moretti, ha lanciato un'invito ai cittadini gricignanesi: "Dovete essere pronti e solidali nell'effettuare la raccolta differenziata, in quanto è l'unica strada per superare questa emergenza". Il consigliere comunale Antimo Verde ha poi lanciato una dura frecciata all'amministrazione sui modi di gestione del sito di stoccaggio in località "Fusaro". Lo stesso Verde che, ricordiamo, durante la riunione tenutasi giovedì sera nell'aula consiliare, ottenendo anche il consenso del sindaco Andrea Lettieri, ha proposto di contattare una società tedesca specializzata nello smaltimento rifiuti attraverso gassificatori (metodo "digestione anaerobica"), unito ovviamente alla raccolta differenziata. Il senatore Coronella, che ha chiuso la serie di interventi, si è scagliato contro i modi iniqui e dannosi di gestione della cosa pubblica da parte degli amministratori regionali, denunciando gli sprechi e le scelte sbagliate di questi ultimi e chiedendo a viva voce le dimissioni di Bassolino e del ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio.